venerdì 10 aprile 2015

Romanzo-Poi si vedrà-Scena 10

Scena 10
"Le prime incomprensioni"

Alice era li, distesa a terra, galleggiava in pace cullata dalla pozzanghera delle sue lacrime. Finalmente aveva trovato un po di riposo da tutto quel dolore .Era già più di mezz'ora che era svenuta.Sua madre ignara dell'accaduto, continuava a sbattere a pugni chiusi e urlare <<"Alice!Alice!">> vicino alla porta del bagno,si stava preoccupando moltissimo, sua figlia era chiusa in bagno da quasi un'ora e non le rispondeva. Non sapeva cosa fare , stava andando in panico, continuava a passarsi la mano tra i suoi capelli ricci ansiosamente. 
Intanto in bagno Alice stava riaprendo leggermente gli occhi , era tutto opaco, non riusciva a mettere a fuoco dove si trovava , sentiva solo un dolore allucinante alla testa e aveva una guancia bagnata , le orecchie gli fischiavano e gli davano terribilmente fastidio. Man mano che passava il tempo però l'offuscamento della vista diminuiva gradualmente e pian piano il fischio stava scomparendo , ma si stava sostituendo con un rumore molto forte e molto fastidioso , sembrava uno sbattere continuo , anzi lo era . Si sentivano dei colpi molto forti , quei colpi rimbombavano nelle orecchie di Alice , la disturbavano terribilmente . Intanto la vista era tornata normale e davanti a lei si presentava il lavandino, allora ricordò dove era e soprattutto perché era finita li. D'un tratto si udì una voce disperata che urlava a squarciagola <<"Alice !Ti prego aprimi!">>. Era sua madre che la stava cercando e bussava con forza vicino alla porta. Alice rispose con voce quasi nulla <<"Eccomi mamma sto arrivando ora apro">>. La madre si tranquillizzò. Non appena Alice aprì la porta Sophie la abbracciò con violenza e disse <<"Mi hai fatto prendere uno spavento incredibile, pensavo che avessi fatto qualcosa di pazzoide perché sono più di venti minuti che busso vicino a quella porta ma tu non mi rispondevi ! Cosa diavolo stavi facendo ?!">>. Alice rispose <<"Ero svenuta...stavo riposando...">>. Sophie sobbalzò e spalancò gli occhi <<"Come sei svenuta ?! dobbiamo correre in ospedale e capire perché sei svenuta , andiamo di corsa">>. La prese per un braccio , e la stava per condurre fuori , ma Alice con un colpo secco si liberò della presa e disse <<" Sto bene! Non ci vado in ospedale ! Sono svenuta solo perché ero stanca...">>. Sophie si accigliò <<" Una che sviene in bagno non penso che stia "bene come" dici tu ...">>. Alice le rispose<<"Sto bene , non serve andare in ospedale. Mi basta solo qualche ora di sonno">>. Sophie le diede le spalle all' improvviso, mentre si allontanava le disse <<"Alice ... fai quello che cavolo vuoi ...">>.
Alice aveva il mal di testa che la martellava,non aveva la forza per continuare quella conversazione.Si incamminò verso la camera da letto e una volta arrivata difronte al letto vi si buttò a peso morto sopra . Si mise sotto le lenzuola perchè ,nonostante facesse molto caldo, aveva la pelle d'oca per il freddo. Non appena si mise con la testa sul cuscino si addormentò ed entrò nel mondo dei sogni, stava andando a incontrare Damian.
La madre intanto era ritornata dalla nipote e si era rimessa a giocare con i lego . La nipotina le mostrava orgogliosa quello che aveva creato con qualche mattoncino,  ma lei non riusciva a stare attenta , era troppo preoccupata per la figlia, la impensieriva il fatto che la relazione che la Alice aveva con Damian , invece di dargli amore e felicità , la stava "uccidendo" nel vero senso della parola.

Buona Lettura                                                                                   Christian Di Iorio

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