venerdì 10 aprile 2015

Romanzo-Poi si vedrà-Scena 11

Scena 11
"Il sogno maledetto"

Alice era appoggiata delicatamente sul letto e dormiva,stava sognando o meglio stava raggiungendo Damian.
Si ritrovò all'improvviso in un pescheto con gli alberi pieni di fiori di tutte le sfumature più belle del rosa . Nell'aria si muoveva leggiadro, trasportato dal vento , il polline che creava un'atmosfera magica. Alice da lontano intravedeva un uomo, un bell'uomo robusto, e stranamente portava indosso una divisa .Alice si incamminò verso quell'uomo, ad ogni passo che faceva una farfalla le si posava addosso , era un luogo magico,Alice non sentiva più niente era semplicemente...felice . Era scalza e la terra e i sassolini sotto i piedi stranamente non le facevano male. Indossava un'abito di un bianco brillante, era senza una macchia era puro. Gli alberi formavano un vialetto al centro e Alice lo stava percorrendo. Il cielo non era ne azzurro come nelle ore diurne e ne blu scuro come nelle ore notturne, era una mescolanza di azzurri e di blu che creavano alla vista un senso di piacere . Alice aveva il capo pieno di petali rosa  che aveva trasportato il vento , e aveva fatto appoggiato dolcemente sui suoi capelli ricci . Alice camminava e l'uomo sembrava sempre di più avvicinarsi , si incominciavano a delinearsi i lineamenti della divisa ,e a quanto pare era una divisa militare. I bottoni dorati della giacca si illuminarono alla luce del sole e quasi accecavano la donna che si stava avvicinando . Alice cercò di mettere a fuoco per capire chi fosse , i lineamenti del volto incominciavano a delinearsi e quell'uomo assomigliava sempre più a Damian. Alice accelerava ad ogni passo, perché quell'uomo assomigliava sempre più a suo marito . Mancavano pochi metri, Alice si mise a correre , quello era suo marito , il cuore gli batteva forte , era proprio lui, era li che l'aspettava a a braccia aperte ,sorridente come non mai  .Lo raggiunse, si buttò tra le sue braccia , Alice si sentiva sicura , come non mai . Senza guardarsi nemmeno i due si baciarono . I petali incominciarono a volteggiare intorno ai due, il cielo cambiava tonalità in continuazione , le farfalle danzavano beate , era una scena di cui la natura stessa si stupiva .I due si guardarono in faccia, sorridevano entrambi , erano contenti . Damian però non parlava , era strano . Mentre si stavano guardando in viso , Damian si accasciò sulle braccia di Alice, la moglie gli teneva il busto con entrambe le braccia. All'improvviso Alice abbassò lo sguardo sulla schiena di Damian e notò che c'era una ferita da cui stava perdendo molto sangue , guardandola più attentamente si accorse che era la ferita di uno sparo. Alzo lo sguardo di scatto, nonostante avesse gli occhi già coperti dalle lacrime notò in lontananza un uomo con un fucile che si allontanava . Gli urlò contro <<"Fermo !!!">>. Ma ovviamente non servì a niente , l'uomo si allontanava indisturbato.Alice si arrese , alzò lo sguardo al cielo e incominciò a urlare <<"Aiuto!Aiuto! Hanno sparato mio marito ! Aiutatemi vi prego !">>. Nessuno rispondeva . Si arrese anche stavolta , fece scivolare delicatamente Damian a terra su un letto di petali,e appoggiò la sua testa sul petto del marito e incominciò a piangere .Le lacrime bagnavano e lavavano tutte le medaglie al valore del marito, intanto sotto il busto di Damian si era formato una pozza di sangue,di un rosso profondo.Alice gli strinse le mani , se le portò alle labbra e le baciò.D'un tratto quella scena bellissima era diventato il palcoscenico dell'incubo più brutto per Alice. Si era fermato tutto , le farfalle erano scomparse, il cielo era diventato grigio , i fiori erano completamente caduti tutti dagli alberi che ora erano spogli, il vento era diventato forte e e muoveva in disordine i capelli di Alice ,che intanto continuava a rimanere abbracciata forte al marito...
D'un tratto uscì da quella scena ,l'aveva interrotta un rumore di una risata .
Sentiva un peso sullo stomaco.Aprì gli occhi , era la piccola Sophie che era salita sul letto e si era seduta sulla pancia della madre. Sophie rideva , contagiò anche Alice che incominciò a ridere e scherzare , strinse la figlia in un abbraccio fortissimo ,quasi mortale . La madre di Alice ammirava compiaciuta dall'uscio della porta della camera , sorrideva anche lei .Però aveva il bisogno urgente di parlare con sua figlia per suggerirle un'idea che, col tempo , anzi , con il passare di molto tempo , l'avrebbe fatta sentire molto meglio .
Alice e Sophie continuavano a giocare sul letto e a ridere , finalmente si divertivano entrambe . Sophie sbadigliò e Alice allora decise di farle poggiare la testa sulla sua spalla e incominciare a cullarla.Incominciò a cantargli una ninna nanna , intanto la cullava dolcemente fra le sue braccia 
Sophie cadde in un sonno profondo in pochi secondi , poi Alice la distese sul letto , sul lato in cui di solito dormiva il padre , e le si distese a fianco e si riaddormentò anche lei in men che non si dica .
Intanto la madre di Alice , Sophie, era scomparsa dall'uscio di porta e aveva deciso di rimandare il dialogo con la figlia , aveva vissuto dei giorni bruttissimi , ed era meglio che quei pochi attimi di felicità se li viveva fino in fondo .

Buona lettura .                                                                                    Christian Di Iorio

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