Scena 17
"La foto"
Erano passati due mesi e Alice aveva messo in secondo piano la partenza di Damian per dedicarsi alle faccende domestiche e per passare un pò di tempo insieme alla madre e alla figlioletta .
Tutto filava liscio, durante i giorni che precedevano la partenza di Damian aveva perso tre chili , ma ora aveva recuperato tutto e ne aveva messi altrettanto, Sophie giocava e scherzava in continuazione con la mamma e sorrideva dalla mattina alla sera facendo gioire un po tutti. Il sole era tornato a splendere in casa Scott , la mancanza di Damian si sentiva , ma quello che c'era in più era l'ottimismo che c'era nell'aria , Damian aveva detto delle parole prima di partire <<"Ovvio che ritornerò ...">> quelle parole risuonavano nella testa di Alice dalla mattina appena si svegliava fino a quando non andava a dormire la sera . Anche se ormai quelle parole si erano trasformate in un conforto perché Alice aveva incominciato a sperare e a credere realmente che Damian fosse riuscito a ritornare sano e salvo dal Vietnam.
Sophie sembrava non aver accusato più di tanto la partenza del padre, forse grazie al suo inconscio infantile , anche se ogni tanto esclamava la parola "papà..." mentre dormiva , ma niente di più. La madre di Alice invece guardava finalmente la figlia sorridere ogni tanto e buttarsi alle spalle la partenza del marito.
Erano circa le due di pomeriggio e Alice stava passando l'aspirapolvere nella sala da pranzo , notò che un raggio di sole attraversava il vetro del balcone e andava a riscaldare una foto appoggiata su un mobile, che ritraeva Damian e Alice sorridenti il giorno del matrimonio. D'un tratto Alice sentì una fitta incredibile allo stomaco , talmente forte che fu costretta ad inginocchiarsi e appoggiare le mani sul mobile con lo sguardo fisso al suolo , con il respiro affannoso , gli era venuta la pelle d'oca all'improvviso , la testa le girava incredibilmente, la gola le bruciava , non riusciva a parlare, dalla bocca gli usciva una voce leggerissima , quasi nulla . Cadde con la schiena a terra e con le mani strascinò via tutto quello che era sul mobile , la cornice con la foto cadde a terra e si sgretolò in mille pezzi. Alice era ancora una volta sdraiata a terra, supina , con le braccia distese a formare un angolo di 90° col corpo , gli occhi aperti che fissavano in maniera inquietante il soffitto , la bocca semiaperta ,tremava tutta . Il folletto era rimasto acceso , ma lei non sentiva niente , era come se si fosse isolata da tutto , il suo cervello gli stava giocando brutti scherzi , sentiva la voce di suo marito come se la stesse chiamando <<"Alice , Alice sono Damian ,tuo marito, ">>. D'un tratto gli si materializzò davanti in divisa con un fucile in mano che gli diceva <<"Amore ... da quanto tempo , volevo sentirti per avvisarti che qua va tutto bene , la situazione è tranquilla non è come la descrivevano ...mah... che cazz...">> smise di parlare e si toccò la schiena con una mano , poi se la riportò davanti . Era completamente ricoperta di sangue , cadde in ginocchio davanti Alice, con gli occhi sofferenti , le labbra gli tremavano come se dovesse dire qualcosa ma non ci riuscisse , poi si distese con la pancia a terra . Attorno a Damian si allargò velocemente una pozza di sangue , era stato sparato ancora una volta alle spalle , alle spalle del militare si allontanava con un fucile in spalla una figura completamente nera , molto simile a quella del pescheto .
Alice ritornò in se , deglutì , aveva la gola arida , gli occhi gli bruciavano . Portò le mani al volto e si tirò i capelli poi urlò a squarciagola <<"Dio resettami ! Chiudimi gli occhi !Fammi benedire fai finire tutto oggi !">> . Stava piangendo per l'ennesima volta ,stava sciacquando i capelli tra le sue lacrime, pensava di aver passato tutto il dolore , ma mentre era sdraiata li , a terra nella sala , capì che tutto quello che aveva passato era solo l'inizio , il brutto doveva ancora venire. Piangeva a dirotto , come un fiume in piena , era una scena straziante , una donna quasi uccisa dall'amore per suo marito .
Le due Sophie erano fuori , avevano approfittato della bella giornata per fare una passeggiata al parco tranquille .
Alice era sola , non si era mai sentita così sola . Cercò di rialzarsi aiutandosi appoggiando le mani al muro, ma non appena si mise in piedi le gambe gli cedettero subito e cadde nuovamente a terra rovinosamente , la testa colpì violentemente il suolo e tutto quello che era intorno a Alice si spense improvvisamente .
Era ancora una volta a terra ,incosciente , perdeva sangue e lacrime , perdeva amore e vita , il respiro continuava miracolosamente a resistere , il sole si era spostato sul corpo privo di sensi di Alice e lo teneva caldo. Sembrava morta , era ferma immobile a terra , da sotto il viso usciva sangue a fiumi misto a lacrime salate, le mani erano rilassate e avevano il palmo rivolto verso l'alto.
Sophie e la nipotina intanto erano al parco e si godevano la bella giornata di sole ... sorridevano e scherzavano , ma purtroppo il sole sarebbe durato poco , molto poco. All'orizzonte si vedevano già le nuvole cariche di pioggia ...
Buona lettura Christian Di Iorio
Sophie sembrava non aver accusato più di tanto la partenza del padre, forse grazie al suo inconscio infantile , anche se ogni tanto esclamava la parola "papà..." mentre dormiva , ma niente di più. La madre di Alice invece guardava finalmente la figlia sorridere ogni tanto e buttarsi alle spalle la partenza del marito.
Erano circa le due di pomeriggio e Alice stava passando l'aspirapolvere nella sala da pranzo , notò che un raggio di sole attraversava il vetro del balcone e andava a riscaldare una foto appoggiata su un mobile, che ritraeva Damian e Alice sorridenti il giorno del matrimonio. D'un tratto Alice sentì una fitta incredibile allo stomaco , talmente forte che fu costretta ad inginocchiarsi e appoggiare le mani sul mobile con lo sguardo fisso al suolo , con il respiro affannoso , gli era venuta la pelle d'oca all'improvviso , la testa le girava incredibilmente, la gola le bruciava , non riusciva a parlare, dalla bocca gli usciva una voce leggerissima , quasi nulla . Cadde con la schiena a terra e con le mani strascinò via tutto quello che era sul mobile , la cornice con la foto cadde a terra e si sgretolò in mille pezzi. Alice era ancora una volta sdraiata a terra, supina , con le braccia distese a formare un angolo di 90° col corpo , gli occhi aperti che fissavano in maniera inquietante il soffitto , la bocca semiaperta ,tremava tutta . Il folletto era rimasto acceso , ma lei non sentiva niente , era come se si fosse isolata da tutto , il suo cervello gli stava giocando brutti scherzi , sentiva la voce di suo marito come se la stesse chiamando <<"Alice , Alice sono Damian ,tuo marito, ">>. D'un tratto gli si materializzò davanti in divisa con un fucile in mano che gli diceva <<"Amore ... da quanto tempo , volevo sentirti per avvisarti che qua va tutto bene , la situazione è tranquilla non è come la descrivevano ...mah... che cazz...">> smise di parlare e si toccò la schiena con una mano , poi se la riportò davanti . Era completamente ricoperta di sangue , cadde in ginocchio davanti Alice, con gli occhi sofferenti , le labbra gli tremavano come se dovesse dire qualcosa ma non ci riuscisse , poi si distese con la pancia a terra . Attorno a Damian si allargò velocemente una pozza di sangue , era stato sparato ancora una volta alle spalle , alle spalle del militare si allontanava con un fucile in spalla una figura completamente nera , molto simile a quella del pescheto .
Alice ritornò in se , deglutì , aveva la gola arida , gli occhi gli bruciavano . Portò le mani al volto e si tirò i capelli poi urlò a squarciagola <<"Dio resettami ! Chiudimi gli occhi !Fammi benedire fai finire tutto oggi !">> . Stava piangendo per l'ennesima volta ,stava sciacquando i capelli tra le sue lacrime, pensava di aver passato tutto il dolore , ma mentre era sdraiata li , a terra nella sala , capì che tutto quello che aveva passato era solo l'inizio , il brutto doveva ancora venire. Piangeva a dirotto , come un fiume in piena , era una scena straziante , una donna quasi uccisa dall'amore per suo marito .
Le due Sophie erano fuori , avevano approfittato della bella giornata per fare una passeggiata al parco tranquille .
Alice era sola , non si era mai sentita così sola . Cercò di rialzarsi aiutandosi appoggiando le mani al muro, ma non appena si mise in piedi le gambe gli cedettero subito e cadde nuovamente a terra rovinosamente , la testa colpì violentemente il suolo e tutto quello che era intorno a Alice si spense improvvisamente .
Era ancora una volta a terra ,incosciente , perdeva sangue e lacrime , perdeva amore e vita , il respiro continuava miracolosamente a resistere , il sole si era spostato sul corpo privo di sensi di Alice e lo teneva caldo. Sembrava morta , era ferma immobile a terra , da sotto il viso usciva sangue a fiumi misto a lacrime salate, le mani erano rilassate e avevano il palmo rivolto verso l'alto.
Sophie e la nipotina intanto erano al parco e si godevano la bella giornata di sole ... sorridevano e scherzavano , ma purtroppo il sole sarebbe durato poco , molto poco. All'orizzonte si vedevano già le nuvole cariche di pioggia ...
Buona lettura Christian Di Iorio
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