giovedì 2 aprile 2015

Scena 2-Poi si vedrà-Romanzo

Scena 2
"Una decisione alquanto importante per tutti"

Era domenica,una domenica di Agosto,e,come ogni buon cristiano che si rispetti, la famiglia Scott si recava a messa nella cappelletta del quartiere. Dopo la  messa, Damian e Alice incontrarono due vecchi amici di famiglia che gli domandarono <<" Ehi ! guarda chi si rivede dopo anni e anni , Damian e Alice , e quella chi è ?Vostra figlia ?">>- Damian annuì-<<"Quanti anni che non ci vediamo, come va , tutto bene ?">>- continuò l'anziano signore-<<"Ah Alice dimmi un po, ma tua madre come sta? Ricordo che dopo la morte di tuo padre non l'aveva presa molto bene, ora come sta ?">>.Alice le rispose con gli occhi umidi di lacrime <<"Beh...fortunatamente, mia madre è una donna dall'animo molto forte, ha passato un periodo molto, ma molto difficile nel quale era caduta in depressione che la stava uccidendo, ma fortunatamente, dopo aver sofferto molto, e aver lottato come una leonessa contro la depressione , ne è uscita ,ripetendosi giorno dopo giorno che "la vita va  avanti", è riuscita a lasciarsi alle spalle quella grave perdita">>.Il padre di Alice, Jake Likely, era morto dopo aver combattuto una grave malattia per circa venti anni che lo aveva costretto sulla sedia a rotelle . Ritornando a noi, dopo la cerimonia, fecero ritorno di fretta a casa perché quella domenica ospitavano per la prima volta dopo due anni , più precisamente dalla morte di Jake, il padre di Alice,la madre di Alice, Sophie (si, la nipotina si chiamava come lei ).Sophie era una bella donna, la figlia assomigliava dannatamente a lei, sembravano fatte con lo stesso stampo, Sophie aveva però, i capelli ricci e neri, questa era l'unica nota di differenza tra le due , poi avevano stesse sopracciglia sottili e molto marcate , stessi lineamenti del viso, stessi occhi azzurri, ed entrambe fumavano Lucky Strike in quantità industriale,ma questo non sembrava invecchiarle più di tanto ma al contrario le donava quel fascino e quell'eleganza in più.Sophie aveva una cicatrice sul petto che si portava dietro fin da bambina , se l'era procurata gettandosi addosso una pentola d'acqua bollente all'età di sei anni , mentre i genitori erano distratti.Damian, Alice e la piccola Sophie arrivarono a casa e trovarono, parcheggiato di fronte casa loro,un taxi Austin FX4 nero,leggermente impolverato, di importazione rispettivamente londinese. Se ne vedevano pochi in giro in giro a New York, e tutti quelli che si vedevano erano di importazione inglese. L'Austin FX4 aveva avuto molto più successo in Inghilterra dove era molto diffuso,soprattutto di colore nero.Si aprì una portiera dell'automobile e dal taxi scese una signora ,con i capelli ricci e neri e una sigaretta accesa tra le dita della mano destra e una cicatrice sul petto, era arrivata Sophie. La donna scese dalla macchina insieme ai bagagli e non appena intravide la nipotina le partì un sorriso a trentadue denti che sembrava non finire mai. La piccola Sophie scese di corsa dalla macchina del padre e corse ad abbracciare la tanto amata nonna. Scesa dal taxi, lasciò le valige a terra e corse incontro a sua nipote con l'intento di abbracciarla.Le due si abbracciarono per un paio di minuti, in questo tempo si mescolò tutta la voglia e la mancanza che avevano l'una dell'altra , il tempo intorno a loro si fermò per un istante ,tanto da far sembrare che quell'abbraccio non finisse mai,tutto era fermo,le uniche cose che ancora avevano movimento erano le lacrime di entrambe che scendevano imperterrite fino a baciare la spalla dell'altra e soprattutto i loro sentimenti,le loro emozioni,che danzavano a braccetto intorno al loro abbraccio regalandogli finalmente l'emozione più bella : la felicità.Dopo aver asciugato le lacrime la nonna e la sua nipotina si avviarono verso Damian e Alice per salutarli e finalmente poi rincasare verso casa Scott.Il pranzo passò tra una chiacchierata e una risata senza nemmeno accorgersene più di tanto.Mentre Alice si recò in cucina per prendere "l'apple pie" (torta di mele americana) , Sophie decise che era l'ora di comunicare la sua decisione <<"Damian,Alice volevo comunicarvi di aver preso una decisione , sempre se voi acconsentite ovviamente ,dato che ,Alice,tuo padre mi ha lasciata sola due anni fa ormai , la vecchiaia incombe su di me , e vorrei passare un po più di tempo con la nipotina che porta il mio stesso nome per vederla crescere un po ...ecco...mi domandavo...volevo chiedervi se potevo trasferirmi qui da voi , in maniera permanente intendo ...">>.Una goccia di sudore si presentò sulla fronte umida di Sophie. Damian deglutì, inarcò la fronte e alzò il sopracciglio sinistro , stava per parlare .Intanto nella stanza si era formato un silenzio assordante,nel quale si facevano spazio solo i respiri dei presenti,l'aria era abbastanza tesa perchè per Damian e Alice la decisione era abbastanza importante .

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