sabato 11 aprile 2015

Romanzo-Poi si vedrà-Scena 12

Scena 12
"Il viaggio verso la morte"

Il taxi viaggiava a circa 85 Km/h e continuava la sua corsa verso la stazione . Erano quasi arrivati, mancavano pochi chilometri. Damian guardava fuori dal finestrino ,con lo sguardo fisso era distratto .
Il tassista rallentò con rallentò lentamente, erano arrivati .La stazione era grandissima, immensa.Fiumi di persone entravano e uscivano dalle porte dei treni . Damian aprì la portiera e uscì dal taxi . Poi aprì il portabagagli,scaricò la valigia e poi si diresse verso il finestrino anteriore destro della macchina, bussò con le nocche della mano e poi vi si calò per guardare l'autista in faccia .Il tassista abbassò il finestrino girando la manovella che si trovava sotto il vetro e guardò Damian negli occhi .Il militare esclamò <<"Grazie per il viaggio , è stato un piacere viaggiare con lei">> Poi prese qualche dollaro dalla tasca della e glieli poggiò sul sedile come mancia . L'autista abbassò lo sguardo verso i soldi e accennò un lieve sorriso , poi esclamò <<Mah , si rende conto di ciò che sta facendo ?">> Damian non capendo rispose <<"Penso di si ....sto solo ringraziando e dando la mancia a un ottimo autista">> L'uomo esplose in una grossa risata <<"ahahahaahahahahaha...no ,lei sta ringraziando e dando la mancia all'uomo che l'ha accompagnata all'appuntamento con la sua morte ...">> D'un tratto entrambi si fecero seri , l'aria si riempi di tensione, i due si guardavano con aria seria ma non parlavano. Il tassista prese i soldi e glieli appoggiò sul palmo della mano , poi ingranò la prima e se ne andò, Damian rimase pensieroso sul marciapiede con lo sguardo fisso su quei dollari sporchi.Li rimise nella tasca da cui li aveva presi e si diresse verso la biglietteria per fare il biglietto per il treno .Allo sportello c'era una giovane donna con i capelli lunghi e biondi , gli occhi marroni e un naso alla francese . La donna salutò il militare <<"Buonasera, come posso aiutarla ?">>. Damian le risposae cordialmente <<"Buonasera, volevo un biglietto per Washington D.C.">>. La donna gli disse <<"Va benissimo, mi dia le sue credenziali ">>. Damian rispose sorridente <<"Damian Scott , Data di nascita 24 agosto 1947">> La donna rispose<<"Ok, questo è il suo biglietto, sono 25 dollari grazie ">>. Damian pagò, ringraziò e poi si diresse verso il treno che lo avrebbe accompagnato a Washington. Il treno era di un verde scuro e aveva un'aria abbastanza vecchia. Entrò nel vagone di sua competenza e incominciò a camminare lungo il corridoio per cercare una cabina libera . Le prime erano tutte occupate, poi ne trovò una libera , era la cabina numero 17. All'interno c'erano già tre persone e c'era spazio solo per un'altra ,Damian. Sul sedile di destra erano seduti un uomo e una donna . La donna leggeva un libro dalla copertina incomprensibile, aveva gli occhiali poggiati sulla punta del naso . Era una donna sulla settantina , con i capelli bianchi e il viso riempito dalle rughe . Aveva un aria indifferente e non si era nemmeno accorta che Damian fosse entrato nella cabina . L'uomo a fianco invece reggeva una bottiglia di whisky mezza vuota e beveva in continuazione , puzzava in una maniera incredibile , ma la donna al suo fianco non faceva nemmeno una smorfia.
Sul sedile di sinistra invece era seduto un ragazzo che guardava fuori dal finestrino, non appena vide Damian si girò verso di lui e lo salutò <<"Buonasera">> Damian rispose educatamente e poi si sedette vicino a lui . Il fischio del treno si udì forte in tutte le cabine , il treno stava per partire .

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