mercoledì 8 aprile 2015

Romazo-Poi si vedrà-Scena 8

Scena 8
"Il falso sorriso"

Il taxi si allontanava e lei non poteva fare niente, si ritrovava impotente a lasciar partire il marito.Alice si girò dietro, c'erano le due Sophie. La "piccola" la guardava sorridente ,piena di gioia. E' bello il modo in cui i bambini riescono a rimanere estranei anche in casi estremi e la cosa più bella è che riescono a influenzare anche chi li circonda. Infatti, Alice ora sorrideva guardando sua figlia ,anche se, il suo sorriso era bagnato di lacrime salate.Era , purtroppo, un sorriso falso, che riusciva a mascherare benissimo tutto il dolore che provava e che aumentava a ogni metro che percorreva il taxi.
Sua madre la guardava , cercando di capire come stesse. Alice riusciva a camuffare benissimo il suo dolore , infatti Sophie pensava che fosse riuscita a superare la partenza di suo marito. Purtroppo non era così , nonostante sorridesse le lacrime continuavano a cadere,lente, ma scendevano.
Sophie notò che era tutta bagnata  e le disse <<"Alice rientriamo dentro, mettiti qualcosa di asciutto.">> Alice obbedì.Rientrarono , Alice si diresse direttamente in bagno .Entrò ,chiuse a una mandata la porta , si mise di fronte allo specchio del lavandino , appoggiò le mani sul lavamani , si guardò allo specchio, quel meraviglioso sorriso era già scomparso, stava piangendo di nuovo a singhiozzi . Le lacrime cadevano nel lavandino , erano tante , Alice era sempre più debole , si inginocchiò di fronte allo specchio, era esausta , voleva morire in quel momento , voleva un po di pace e non sapeva come trovarla . Si sentiva abbandonata da tutti e tutto ,si sdraiò a terra ,guardava fissa il soffitto, gli occhi gli bruciavano terribilmente, stava ansimando, la testa gli era diventata pesantissima e gli faceva malissimo. Distese le braccia a terra a mo di croce latina , ora era veramente distrutta. Girò la testa verso destra, poggiò la guancia nella pozzanghera fatta dalle sue lacrime, e rimase a guardare la sua mano che pian piano si rilassava ,d'un tratto una sensazione di pace la pervase, tutto ciò che era intorno a lei si rimpicciolì, gli occhi si chiusero lentamente , tutto si oscurò all'improvviso.
Intanto, in salotto le due Sophie stavano giocando con i lego a terra , la piccola Sophie, fortunatamente, era all'oscuro di tutto e giocava tranquilla e spensierata .Anche la nonna si era fatta prendere dalle costruzioni e giocava insieme con la nipotina, ignorando però che Alice era in bagno già da un quarto d'ora.Le due si stavano divertendo , finalmente Sophie poteva passare tutto il tempo che voleva con la sua nipotina.
Era passata mezz'ora e la madre di Alice incominciò a preoccuparsi , guardava ansiosamente l'orologio,il tempo passava veloce, ma di sua figlia nessuna traccia . Prese la decisione di andare a dare uno sguardo in bagno per vedere cosa stesse succedendo. Disse alla nipote <<"Sophie continua a giocare nonna torna subito.">>. si incamminò verso il bagno . Tentò di aprire , la porta era chiusa a chiave , bussava forte, ma Alice non rispondeva . Sophie incominciò a preoccuparsi, non rispondeva nessuno. 

Buona lettura                                                                            Christian Di Iorio 

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